La tratta degli schiavi

La Tratta dei Neri (cioè il commercio degli schiavi) avveniva con un traffico detto COMMERCIO TRIANGOLARE:

  1. le navi partivano dall’Europa cariche di manufatti. Arrivate in Africa scambiavano i prodotti con gli schiavi. I re delle popolazioni africane catturavano uomini tra le tribù nemiche e li barattavano con i mercanti di schiavi, i NEGRIERI. I negrieri prendevano solo le persone più sane e robuste, le marchiavano a fuoco, le battezzavano e le caricavano sulle navi
  2. le navi partivano dall’Africa ed arrivavano in America. Il viaggio durava alcuni mesi. In questo periodo gli schiavi erano tenuti incatenati nella stiva, in condizioni pessime di igiene e nutriti male. Molti morivano durante il viaggio. Arrivati in America venivano venduti gli schiavi venivano venduti e iniziavano a lavorare nelle piantagioni. I negrieri con il denaro ricavato dalla vendita degli schiavi comperavano materie prime da portare in Europa
  3. le navi partivano dall’America colme di prodotti e giungevano in Europa dove vendevano le merci, comperavano manufatti e ripartivano per l’Africa.

Il lavoro nelle piantagioni era molto duro e un uomo forte poteva resistere 10 anni. Si lavorava anche 15 ore al giorno sotto un sole cocente oppure nelle raffinerie di zucchero dove il caldo era soffocante. I più fortunati facevano i domestici nelle case dei padroni.

Tutti comunque dovevano seguire regole dure e venivano severamente puniti se trasgredivano. I padroni avevano anche il diritto di vendere gli schiavi separandoli dai famigliari, di maltrattarli o di ucciderli se lo ritenevano necessario.

Gli schiavi non potevano ribellarsi, provenivano da luoghi diversi e parlavano lingue diverse perciò non potevano allearsi contro i padroni. Se tentavano di fuggire venivano uccisi.

Consulta anche:

2 Responses to “La tratta degli schiavi”

  1. […] La tratta degli schiavi […]

  2. […] stranieri o con difficoltà linguistiche o apprendimento. « Quesiti su Napoleone La tratta degli schiavi […]

Lascia un commento