Martin Lutero
Nel 1510 Lutero fece un viaggio a Roma e vide la corruzione e la ricchezza in cui viveva la Chiesa. Nel 1517, tornato in Germania, decise di protestare e scrisse il suo pensiero in 95 tesi ( = riflessioni) che affisse sulla porta del duomo di Wittemberg. Le tesi accusavano il papa di arricchirsi mentre i fedeli vivevano in povertà.
Lutero diceva che:
- l’uomo si salva per grazia di Dio e non per le opere che compie
- ogni cristiano può interpretare la Bibbia senza bisogno di sacerdoti che la spiegano, quindi il clero non serve
- solo due sacramenti sono validi: battesimo ed eucaristia
- i santi e la Madonna non possono aiutare gli uomini e non è necessario pregarli
Il papa ordinò a Lutero di ritirare ciò che aveva detto e minacciò di scomunicarlo, cioè di escluderlo dalla Chiesa. Lutero non accettò, quindi l’imperatore Carlo V, amico del papa, ordinò che fosse cacciato dalla Germania.
Molti principi tedeschi protestarono contro la decisione dell’imperatore e per questo vennero chiamati Protestanti; da allora la ribellione di Lutero venne chiamata Riforma Protestante. Infine, il principe di Sassonia accolse Lutero nel suo castello.