La Rivoluzione americana
In America, sulla costa dell’Oceano Atlantico, gli inglesi avevano fondato 13 colonie. Gli abitanti erano molto fedeli all’Inghiletrra e l’avevano aiutata volentieri durante la guerra contro la Francia. La guerra era stata vinta dall’Inghilterra che aveva conquistato gli immensi territori del Canada a nord e la regione della Louisiana a sud.
Finita la guerra però le colonie cominciarono a sentirsi troppo sfruttate e non ritenevano giusto:
- Dover commerciare solo con l’Inghilterra
- Non poter produrre oggetti da sé ma essere obbligate ad acquistarli dall’Inghilterra
- Dover pagare tasse senza poter partecipare con i rappresentanti al Parlamento
- Non potersi stabilire nei territori ad ovest
- Dover mantenere le truppe inglesi
Inoltre molti europei in cerca di una nuova vita si trasferivano in America e si diffondevano le idee dell’Illuminismo.
Nel 1773 un gruppo di Americani travestiti da Pellirosse salì su una nave inglese nel porto di Boston e rovesciò in mare tutto il carico di tè. Con questo fatto scoppiò una rivolta. Il 4 luglio 1776 i rappresentanti delle 13 colonie si riunirono a Filadelfia e proclamarono la nascita degli Stati Uniti d’America. In questo incontro scrissero anche la “Dichiarazione d’Indipendenza” in cui si dichiara il diritto di libertà e di ricerca della felicità. Il 4 luglio è considerato l’inizio della Rivoluzione americana.
La guerra d’indipendenza
L’Inghilterra dichiarò subito guerra e inviò un forte esercito. Invece gli Americani, guidati da George Washington, erano impreparati e non avevano armi. All’inizio persero alcune battaglie, ma la Francia e la Spagna decisero di aiutarli e alla fine vinsero la guerra., Gli inglesi si ritirarono e furono costretti a riconoscere l’indipendenza degli Stati Uniti.
Nel 1787 fu emanata una Costituzione, cioè la legge fondamentale dello Stato, in cui si dice che gli Stati Uniti sono una repubblica federale, cioè composta da tanti Stati. Il primo presidente fu George Washington.
Lo sviluppo degli Stati Uniti
Ben presto giunsero molte persone dall’Europa e nacquero le manifatture, dove si producevano articoli utilizzando le macchine più moderne. Gli operai lavoravano bene ed erano trattati meglio che in Europa. Gli Stati Uniti cominciarono ad arricchirsi soprattutto a causa dello sviluppo industriale.