La regione mediterranea
Si affaccia sul Mar Mediterraneo, il quale bagna anche alcune zone dell’Asia e dell’Africa settentrionale.
Il Mediterraneo comunica con l’Atlantico tramite lo Stretto di Gibilterra, col Mar Nero tramite gli stretti delBosforo e dei Dardanelli, col Mar Rosso e l’Oceano Indiano tramite il Canale di Suez.
Essendo un mare chiuso le sue acque sono più tiepide e più salate di quelle dell’oceano, ma le maree sono meno ampie e le correnti meno forti.
Le catene montuose sono vicine al mare, per questo le coste sono generalmente alte e scoscese e i fiumi hanno un corso breve e tumultuoso. Le foci dei corsi d’acqua sono a delta, perché le deboli maree non riescono a liberarle dai detriti portati dai fiumi. Si formano così paludi come avviene sul delta del Rodano o del Nilo e lagune come a Venezia.
Il clima è mediterraneo e favorisce la crescita della macchia mediterranea composta da piante e arbusti sempreverdi.
Le coste del Mediterraneo, strette e scoscese, non sono adatte all’agricoltura, ma vi sono comunque coltivazioni specializzate di ulivo, vite, agrumi.
La pesca non dà molto frutto sia per le caratteristiche del mare, sia per l’inquinamento.
Sono diffuse le industrie alimentari, tessili, siderurgiche e chimiche, oltre ai cantieri navali.
Il turismo è molto sviluppato grazie al clima, all’ambiente e alla cultura dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Quest’area è densamente popolata e gli insediamenti risalgono all’antichità.
vorrei dirvi che voi avete dimenticato di dire che la regione mediterranea è caratterizzata da inverni miti ed estati poco piovose.
infine avete dimenticato, anche, di dire che nella regione mediterranea crescono alberi con radici che arrivano molto in profondità per resistere alle stagioni secche.
cordiali saluti.
P.S. non sono un docente!