La Grecia dopo le guerre persiane
Dopo la vittoria sui Persiani, Atene e le città greche dell’Asia Minore formarono la lega delio-attica, per prevenire nuovi attacchi. Sparta invece preferì non partecipare.
Atene in questo periodo era guidata da Pericle, il quale rafforzò la classe mercantile, e si oppose a Sparta e ai suoi alleati.Egli diede impulso alla cultura, alle arti e, in politica, alla democrazia.
Col tempo Atene cominciò a considerare le altre città della lega come sottomesse. Ciò provocò malcontento e Sparta ne approfittò.
Scoppiò così la guerra del Peloponneso tra Sparta e Atene, che durò dal 431 al 404 a.C.
La guerra finì con la sconfitta di Atene, ma nessun’altra città riuscì a prevalere.
Nel frattempo a nord aveva acquistato potenza il Regno Macedone e il sovrano Filippo aspettava il momento favorevole per invadere la Grecia.